Giovedì, 29 Novembre 2018 08:30

PACE FISCALE. OK DEL SENATO. LE SCADENZE DA RICORDARE

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La Pace fiscale, dopo l'approvazione del Senato con 147 si, aspetta adesso il lasciapassare della Camera, ma perde già alcuni pezzi. Via la dichiarazione integrativa speciale. In compenso guadagna la sanatoria degli errori formali con pagamento sdoppiato tra il 31 maggio 2019 e il 2 marzo 2020. E ancora con l'aumento delle rate della rottamazione ter, che passano complessivamente da 10 a 18 per venire incontro ai contribuenti e consentire loro di diluire ulteriormente i pagamenti, si aggiungono ulteriori scadenze sul calendario. 
ROTTAMAZIONE ENTRO IL 7 DICEMBRE PER METTERSI IN REGOLA
Già in dirittura d'arrivo la scadenza del 7 dicembre che consente a chi ha aderito alla rottamzaione bis, di rimettersi in carreggiata con il pagamento delle rate scadute a luglio, settembre e ottobre di quest'anno. 
30 APRILE 2019 PER LE NUOVE ADESIONI
Per aderire invece alla rottamazione ter ci sarà tempo fino al 30 aprile 2019. Poi una volta arrivata la comunicazione degli importi da pagare (attesa entro il 30 giungo 2019) bisognerà iniziare a pagare, con due rate a scadenza 31 luglio 2019 e 30 novembre 2019. Dopo, a partire dal 2020 si potrà pagare in 4 rate annuali, con scadenza 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre, per un totale di diciotto rate complessive.
STRALCIO DELLE MINICARTELLE ENTRO IL 31 DICEMBRE 2018.
Senza presentare alcuna domanda, il 31 dicembre 2018 verranno automaticamente cancellati i carichi affidati alla riscossione dal 2000 al 2010 fino a mille euro.
31 MAGGIO 2019 PER I PVC E LE LITI PENDENTI
Entro il 31 maggio 2019 dovrà essere presentata la dichiarazione di regolarizzazione delle violazioni constate nel processo verbale (pvc) redatto dagli organi accertatori a seguito delle effettuate verifiche, e versata l'unica o la prima rata delle imposte autoliquidate senza il pagamento di sanzioni e interessi. Invece, sempre entro il 31 maggio 2019, in caso ci procedimento contro il fisco, dovrà essere presentata istanza di definiziione agevolata per ciascuna autonoma controversia e per versare l'unica o la prima rata del dovuto.
ERRORI FOMRALI CON SANATORIA IN DUE TEMPI
Anche per la nuova sanatoria degli errori formali il 31 maggio 2019 sarà decisivo. Scadrà, infatti, in quella data, il versamento della prima rata dei 200 euro per anno d'imposta con cui cancellare le irregolarità formali commesse. Il secondo appuntamento sarà invece fissato per il 2 marzo 2020. 
AVV. GIUSEPPE CAPONE
 
Avv. Giuseppe CAPONE

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